Ho iniziato a giocare a tennis all’età di 8 anni, dimostrando sin da giovanissimo il mio enorme talento. Nonostante le numerose offerte ricevute dai maggiori circoli italiani nel corso degli anni, ho sempre giocato nel Tc Bagni di Lucca, il circolo tennis del mio paese natale, fatta eccezione per una breve parentesi di un anno in cui ho giocato per il Tc Lucca. Ho avuto una carriera giovanile di altissimo livello, durante la quale ho conquistato diversi importanti trofei. I successi più significativi sono stati i campionati italiani U14 in singolare (anno 2008), il prestigioso torneo “Match Ball” (due volte, nel 2006 e nel 2008) ed il Roland Garros juniores del 2011. Ho avuto l’onore di affrontare e sconfiggere vari tennisti della mia generazione che adesso si trovano ai vertici del tennis italiano, come Stefano Napolitano, Gianluigi Quinzi e Gianluca Mager, ma anche giocatori esteri del calibro di Kyle Edmund. Contro quest’ultimo molti ricorderanno l’epica vittoria proprio nella finale del Roland Garros juniores, con il punteggio di 75 57 76 in 4 ore e 53 minuti. A fine 2011 ho raggiunto il mio best ranking in ambito internazionale, diventando il numero 3 del mondo del circuito juniores, ed anche in territorio nazionale, conquistando la classifica di 2.2. Oramai considerato la più grande promessa del tennis italiano ed uno dei maggiori talenti in circolazione, ho deciso di interrompere l’attività professionistica nel 2012, in quanto non avevo abbastanza tempo e voglia per diventare una leggenda nel mondo del tennis. Infatti, l’impegno tennistico diventò sempre più considerevole fino a diventare incompatibile con altre attività ben più importanti, tra cui la militanza nella squadra calcistica amatoriale “Fornoli 99”, la volontà di mangiare quantità industriali di pasta al sugo e l’obbligo di presenziare nelle discoteche più in della zona al fine di abbordare una ragazza diversa ogni sera. Tuttavia, non ho abbandonato definitivamente il tennis; infatti sto ancora giocando a livello agonistico, dilettandomi nel battere giocatori di terza categoria giocando con la mano sinistra e stando seduto su una sedia in mezzo al campo. Uno dei miei avversari preferiti è Matteo Ciampi, un compaesano classificato 3.1. Mi diverto a giocare con lui in quanto ogni volta scommettiamo 10€ sulla vittoria da parte sua di almeno un game durante l’incontro. Dopo 103 confronti non è mai riuscito a vincere tale scommessa, e ciò mi dà molti stimoli per continuare a praticare questo fantastico sport.